Convegno Biodiversità, uno scrigno da custodire. 27 maggio 2024, Monreale (PA).

Convegno Biodiversità, uno scrigno da custodire 27 maggio 2024, Monreale (PA).

Il prossimo 27 maggio presso la Sala settecentesca della Basilica Abbaziale Benedettina San Martino delle Scale, Piazza Platani 7, Monreale (Palermo) è in programma il convegno “Biodiversità, uno scrigno da custodire”.

Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere, che i nostri figli non potranno vedere, perse per sempre. La stragrande maggioranza si estingue per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto”.
Queste parole tratte dalla lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si’sulla cura della casa comune sono un accorato appello per la salvaguardia del creato, lo stesso monito della Giornata mondiale della biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il 22 maggio per commemorare l’adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992. Una delle principali minacce per gli ecosistemi sono certamente gli incendi boschivi che insieme all’inquinamento atmosferico provocano gravi perdite di aree verdi e l’incremento del rischio idrogeologico nelle aree colpite perché di fatto rendono il terreno più fragile ed esposto ai disastri naturali.

Dopo i gravi roghi del 2023 che hanno colpito la nostra terra, è diventato chiaro che molti incendi hanno una causa dolosa. La criminalità ostacola la lotta ai cambiamenti climatici ed alla salvaguardia della biodiversità.
Dopo la crisi, continueremo con questo sistema economico di ingiustizia sociale e di disprezzo per la cura dell’ambiente, del creato e della casa comune?” Questa domanda, posta da Papa Francesco all’udienza generale del 26 agosto del 2020, è diretta al cuore di ognuno di noi.
Per rispondere a questa domanda è necessario un patto tra generazioni e sebbene il concetto di biodiversità possa sembrare di difficile comprensione per un bambino, in realtà anche nei più piccoli questi temi non sono marginali.
Che cosa occorrerebbe fare per porre fine alla perdita di biodiversità assegnando il «giusto» valore economico alla natura?
Perché le misure siano efficaci è essenziale una conoscenza trasversale. Potrebbe riferirsi alla conoscenza del ruolo della natura nel favorire l’attività economica, all’impatto di quest’ultima sulla biodiversità, sulla salute, sull’alimentazione, ai costi ed ai benefici delle opzioni in materia di politica e di diritto.

L’evento di giorno 27 maggio vuole essere un momento non solo di riflessione ma anche di propositività, strutturato in due fasi: una di natura divulgativa e di sensibilizzazione, rivolta in particolare agli alunnidell’istruzione primaria e secondaria, l’altra fase più operativa di natura tecnica con approfondimenti sul temadella Biodiversità e con la presentazione:
➢ Del Protocollo tra Regione Siciliana – CESI – Fondazione DUSMET – Ordini Professionali per la gestione razionale delle aree montane e forestali;
➢ Di un corso di formazione itinerante nelle diocesi Siciliane per la tutela della biodiversità;
➢ Cerimonia di messa a dimora della talea ”Figlia dell’albero di Falcone” simbolo di legalità e libertà.

Programma CONVEGNO BIODIVERSITA 2024 S MARTINO DELLE SCALE

 

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